Lo sbiancamento dentale è un trattamento indolore usato per rendere i denti più bianchi e agisce sia superficialmente che in profondità.
Non ha effetti permanenti e la sua durata dipende dalle abitudini del paziente, ossia dagli alimenti che assume e dal fumo.
Prima di effettuare il trattamento, il dentista deve accertarsi della buona salute dei denti. Successivamente applica sui denti del paziente alcune sostanze sbiancanti come il perossido di idrogeno e accelera il procedimento tramite laser o lampade a LED, che portano una maggiore durata dello sbiancamento e facilitano l’entrata del gel in profondità nello smalto.
La durata della seduta va dai 30 ai 45 minuti e di solito servono due sedute per ottenere un risultato ottimale.
Si utilizza nei trattamenti estetici quando i denti hanno un colore alterato o presentano delle macchie non eliminabili, dovute a scarsa igiene dentale, al fumo o ad alimenti come tè e caffè.